lunedì 7 luglio 2008

Crucirana


A quanto pare, al Museo di Arte Moderna di Bolzano hanno coperto la rana crocifissa. Ora, proprio sorpresi sorpresi non si dovrebbe essere, non ci dovrebbe più inquietare questa storia che l'opera d'arte la espongoo ma che se qualcuno di quelli storce il naso la copro, con tanti saluti alla dignità di una scelta fatta su basi artistiche ed estetiche e alla supposta funzione del museo in quanto tale.

Quello che mi fa davvero rabbrividire sono i retroscena e le dichiarazioni legate a questa vicenda. Il presidente della provincia da una parte si dà da fare per screditare la scelta dell' artista ("Un artista in crisi" ha precisato maliziosamente, quasi fosse un calciatore che non segna più...) (ma poi che cazzo vuol dire un artista in crisi? essere un artista vuol dire più o meno stare in crisi tutto il tempo, o per lo meno viversi le crisi come momenti produttivi), dall'altra ricorre ad espedienti da operetta per far cagar sotto i colleghi di giunta, fingendo di parlare al telefono con il papa.

Il peggio però viene dall'assessore alla cultura Sabrina Kasslatter Mur, che dichiara: "Toglietela, ci offende, Non siamo a New York". Che cazzo vuol dire? Non siamo furbi come a New York? Non siamo aperti come a New York? Non ci piace l'arte come a New York?

Oppure significa: "qui non possiamo esporre opere d'arte che mettano in discussione simboli e poteri, che rappresentino punti di vista critici, che siano semplicemente ironici o caustici, semplicemente che siano opere d'arte, come fanno a New York?"