mercoledì 11 giugno 2008

Profumo di donna

Qualche pomeriggio fa ho visto "Profumo di donna" di Dino Risi. Nemmeno mi pensavo che esistesse; mi era piaciuto tanto quello con Al Pacino ed ero tutto contento e pensavo a quanto era bravo lui (e in effetti è bravo). Però questo di Risi è una botta pazzesca. E Gassman è un mostro.
Mi son peritato di andare a leggere il Mereghetti in proposito e lui, da bravo stronzo, fa le solite critiche sul finale "accomodante". Il fatto è che mi sembra tutt'altro, piuttosto un epilogo onesto e amaro, una considerazione cruda sul fatto che nonostante tutto alla fine si cede sempre alla necessità, alle cose comode, ai compromessi. Ci si scorda un po di se', gli impeti si placano e tutti siamo un po' meno integri, tutti siamo un po' meno dell'immagine che abbiamo di noi stessi. Tranne Mereghetti, che non resiste a guardarsi e si piace così, distaccato e snob.

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